Ich habe es schon fast nicht mehr für möglich gehalten, dass wir überhaupt nach Ruhpolding zum Start fahren, denn Annemarie, meinen Partnerin, hatte sich eine Woche zuvor den Knöchel verstaucht und war im Krankenstand. Und ich hatte Knieschmerzen, weil ich einfach gleich nach meinem Erfolg am K2 wieder so Gas gegeben hatte.
Also beschlossen wir uns noch 2 Tage vor dem Start zu hören, wie es ihrem Fuß ging, um dann zu entscheiden. Sie sagte: “Mir geht es nicht so schlecht. Natürlich starten wir, auch wenn wir nur bis zur ersten Verpflegungsstelle kommen!“
Und dann ging es los. Ich hatte ja auch schon Angst, dass wir richtig abloosen, denn ich hatte als Vorbereitung ja gerade Mal 100 Kilometer nach dem K2 gemacht, und wir ja nicht so richtige Läufer sind, wie andere Teilnehmerinnen. Nach einem 2. Platz vom Vorjahr fand ich die Vorstellung vom Versagen eigentlich nicht so gut. Aber wir beschlossen unser Bestes zu geben und von Tag zu Tag zu schauen wie es weiter geht.
Also fiel der Startschuss um 9.00 Uhr des 30.8. in Ruhpolding. 48,7 Kilometer und 1539 Höhenmeter waren zurückzulegen. Die Höhenmeter machten uns nix aus, aber die Kilometer waren ja für mich fast unvorstellbar.
Das Wetter war schlecht, wir wussten nix über unsere Konkurrentinnen und deshalb hatten wir auch nichts zu verlieren und liefen einfach Mal los. Es ging recht gut und auch die schwierigen Verhältnisse im Matsch und auf rutschigem Untergrund kamen uns sehr zu Gute. Wir erreichten das Ziel, von oben bis unten voller Schlamm, und hörten, dass man uns als erstes Frauenteam ankündigte. Wir waren natürlich sehr überrascht. Positiv und voller Motivation starteten wir am 2 Tag von St. Johann in Tirol bis nach Neukirchen. Wieder 49,2 Kilometer und 1819 Höhenmeter. Das Schlimme dort war, dass man zuerst mal 30 Kilometer fast flach laufen musste, und wir somit immer leicht hinter dem deutschen SAUERLAND GORETEX TEAM waren. Wir konnten sie dann aber doch im Aufstieg einholen und wertvolle Minuten gut machen. Im Ziel hatten wir dann schon 39:16 min Vorsprung auf das 2. Frauenteam, das dann überraschenderweise das TEAM SA MILANA – ALARO aus Spanien war und nicht wie erwartet die deutschen Damen. Tag 3 war eine Ausweichstrecke um Neukirchen, da die Wetterverhältnisse auf der Birnlücke alles andere als ideal für ein Rennen waren. Auch dort konnten wir unseren Vorsprung noch mal ausbauen. Auf der 4. Etappe führte es uns über die verschneite Bretterscharte auf 2500 Metern, wo es dann hinten nach Rein und weiter nach Ahornach ging. Ziel war in Sand in Taufers, wo wir mit einem Vorsprung von 1:23:13 vor dem SAUERLAND GORETEX TEAM uns erneut das Leadershirt einheimsten.
Der 5. Tag war ein Bergsprint auf die Bergstation des Speikbodens, wo wir es realtiv gemütlich angingen ließen und zum ersten Mal als 4. Platzierte nicht am Podium standen. In der Gesamtwertung aber immer noch vorne lagen.
Tag 6 ging es von Sand in Taufers nach St. Vigil mit knappen 2300 Höhenmetern und 38,5 Kilometern. Auch dort hatten wir anfangs stark zu kämpfen und konnten unsere Konkurrentinnen erst auf der Mittelstation des Kronplatzes abhängen. Diesmal kamen wir mit 4 Minuten Vorsprung, vor Schichtl Kathrin und Lehnert Yvonne, ins Ziel. TEAM SAUERLAND GORETEX hatte Probleme und somit hatten wir unsere Gesamtführung auf 1:38.45 ausbauen können.
Die 7. Etappe führte uns mit 41,8 Kilometer und 1950 Höhenmetern von St. Vigil nach Niederdorf. Dort belegten wir Platz 2 hinter Schichtel und Lehnert, bauten aber die Gesamtführung immer noch aus auf 1:57:07. Ich hatte sehr mit meinem Gesäßmuskel zu leiden, dessen Ansätze sich stark entzündet hatten. Die letzten 10 Kilometer waren ein Kampf, aber ich musste einfach durchhalten. Der letzte Tag war von der Strecke her nicht so anspruchsvoll, „nur“ 33,4 Kilometer und 1268 Höhenmeter, die uns von Niederdorf, vorbei an den Drei Zinnen, nach Sexten führte. Wunderschön, aber ich wusste, heute muss ich wirklich leiden, denn meine Schmerzen wurden nicht weniger und da kamen mir dann meine Erfahrungen in den Bergen zu Gute, bei denen ich gelernt habe zu kämpfen, durchzuhalten und alles zu geben bis zum Schluss. Somit kamen wir auch dort als 2. ins Ziel und waren somit mit 1:51:46 Vorsprung immer noch auf Rang 1 in der Gesamtwertung, vor TEAM THR33KY TRAIL-SQUIRRELS aus Deutschland und TEAM SA MILANA – ALARO aus Spanien. Ich war an diesem Tag wirklich öfters den Tränen nahe, denn ich habe wirklich gekämpft bis zum letzten Meter. Und Annemarie hat mich einfach immer super unterstützt, wir haben gut zusammengearbeitet und uns nie im Stich gelassen, egal wer von uns sich nicht gut gefühlt hat.
Ein Erfolg, den ich mir nie erwartet hätte und der mich natürlich um so glücklicher macht!
Danke an meine Sponsoren The North Face, Goretex, La Sportiva, Garmin, Leki, Dr. Zipe, und Rohner.
Alla fine non ho piú creduto che guidiamo a Ruhpolding per la gara, perché Annemarie, la mia compagna, aveva slogata la caviglia una settimana prima e io ho avuto dolore alle ginocchia, perché mi sono allenata magari un pó troppo presto subito dopo il mio successo sul K2.
Così abbiamo deciso di sentirci due giorni prima della partenza, per poi decidere. Ha detto: “Non mi sento così male. Naturalmente si parte, anche se dobbiamo fermarci al primo ristoro! “
E poi siamo partiti. Ero stato anche preoccupata che facciamo la brutta figura, perché durante la mia preparazione dopo il K2 ho potuto fare solo 100 km di corsa. e poi non sono una vera corridore, come magari altre ragazze. Dopo un secondo posto l’anno scorso, il pensiero di un probabile fallimento in realtà non mi é piciuto cosi tanto. Ma abbiamo deciso di dare il nostro meglio e vedere di giorno in giorno come va.
Così prende il via alle 9.00 del mattino il 30.8. a Ruhpolding. 48,7 km e 1.539 metri positivi. I metri non ci preocupavano, ma i chilometri erano quasi inimmaginabile per me.
Il tempo era cattivo, non sapevamo nulla dei nostri concorrenti e quindi non avevamo niente da perdere e siamo partiti senza aspettative. È andata abbastanza bene. Le superfici scivolose e le condizioni difficili di fango ci é venuto molto incontro. Abbiamo attraversato il traguardo pieno di fango e poi ho sentito che ci hanno annunciato come prime donne. Naturalmente siamo rimasti molto sorpresi.
Positivi e pieno di motivazione abbiamo iniziato il giorno 2 da St. Johann a Tirolo fino a Neukirchen. Di nuovo 49,2 km e 1.819 metri di dislivello. La cosa faticosa erano i 30 km sul piano prima di salire veramete in alto e quindi siamo stati sempre leggermente dietro le tedesche SAUERLAND GORETEX TEAM. Ma poi abbiamo recuperato bene in salita e abbiamo guadagnato minuti preziosi. Al traguardo avevamo già 0:39:16 di vantaggio alla seconda squadra feminile, che poi sorprendentemente era il TEAM SA Milana – ALARO dalla Spagna e non come previsto, le donne tedesche. Terza tappa è stato un percorso alternativo a Neukirchen, in quanto le condizioni meteorologiche sulla Birnlücke erano tutt’altro che ideale per una corsa. E anche li siamo stati in grado di estendere nuovamente il nostro vantaggio. Nella quarta tappa dovevamo passare la Bretterscharte a 2500 metri, pe scendere poi a Rein e continuare a Acereto. Arrivo era a Campo Tures, dove abbiamo finito con un vantaggio di 1:23:13 prima del TEAM SAUERLAND GORETEX.
Il quinto giorno è stato uno sprint in salita alla stazione del Speikboden dove abbiamo detto di fare con calma, perché saranno altre 3 giornate impegnative. Siamo arrivati come qarte, prima volta podio senza di noi, ma in classifica generale eravamo ancora tanto davanti.
6 ° giorno siamo andati da Campo Tures a San Vigilio con 2300 metri e 38,5 km. Anche lì, inizialmente abbiamo dovuto lottare duramente con i nostri concorrenti, che potevamo sorpassare solo dopo la stazione intermedia di Plan de Corones. Questa volta siamo arrivati all´arrivo con quattro minuti di vantaggio, prima di Schichtl Kathrin Lehnert e Yvonne. TEAM SAUERLAND GORETEX aveva dei problemi e quindi nella classifica generale eravamo 1:38:45 in avanti.
La settima tappa ci ha portato da San Vigilio a Sesto con 41,8 km e 1.950 metri di dislivello. Ci eravamo classificato al 2° posto dietro Schichtel e Lehnert, ma costruito sempre ancora un vantaggio nella classifica generale a 1:57:07. Ho sofferto molto con il nio gluteo. Gli ultimi 10 km sono stati una lotta, ma ho dovuto perseverare.
L’ultimo giorno non era così impegnativa come percorso, “solo” 33,4 km e 1.268 metri positivi, che ci hanno portato presso le Tre Cime di Lavaredo e poi a Sesto. Bello, ma sapevo che oggi devo soffrire molto, perché il mio dolore non era meno, e da allora la mia esperienza di montagna mi è venuto alla buona, dove ho imparato a lottare, di perseverare e di dare tutto fino alla fine. Così siamo arrivati anche li come seconde al traguardo e alla fine avevamo un vantaggio di 1:51:46 come prime classificate, nella classifica generale, davanti al TEAM THR33KY TRAIL-SCOIATTOLI dalla Germania e TEAM SA Milana – ALARO dalla Spagna.
In questo ultimo giorno sono stata spesso vicino alle lacrime, perché ho davvero lottato fino all’ultimo metro. E Annemarie mi ha fatto sempre un grande sostegno, abbiamo lavorato bene insieme senza importanza chi di noi non si ha sentito bene.
Un successo che non mi aspettavo e che mi rende felicissima!!
Grazie ai miei sponsor, The North Face Goretex, La Sportiva, Garmin, Leki, Dr. Zipe, e Rohner.
I have hardly thought that it´s possible to start at all at Ruhpolding, because Annemarie, my partner, had sprained her ankle a week earlier. And I had knee pain, because I trained just to hard at the biginning after my success on K2.
So we decided to hear each other 2 days before the start, and she said: “I do not feel so bad. Of course we start, even if we will arrive only to the first food station!”
And then we started. I had also been worried that we will fail, because I had made just 100 kilometers of running after K2, and yes we are not so proper runners, like maybe other participants. After a second place last year. But we decided to give our best and to look from day to day how it goes.
So we strted at 9.00 clock on the 30st of august in Ruhpolding. 48.7 km and 1539 positiv meters weh ad to make. The meters were ok, but the kilometers were almost unimaginable for me.
The weather was bad, we knew nothing about our competitors and so we had nothing to lose and just started the run. It went quite well and the difficult conditions in mud and on slippery surfaces came to us very good. We crossed the finish line, full of mud, and heard that they announced us as the first women’s team. Of course we were very surprised. Positive and full of motivation we started on day 2 from St. Johann in Tirol to Neukirchen. Again 49.2 km and 1819 positive meters. The bad thing was, that first we had to run for 30 kilometers almost flat, and we were always slightly behind the German SAUERLAND GORETEX TEAM. We could catch up only on the ascent and colect valuable minutes fort he overall ranking At the finish we were already 0:39:16 ahead of the second women’s team, which then surprisingly was the TEAM SA Milana – ALARO from Spain and was not like expected, the German women.
Day 3 was an alternative route arond Neukirchen, because the weather conditions on the Birnlücke was far from ideal conditions for a race. There we were able to extend our lead again.
On the fourth stage, it took us over the snow-covered Bretterscharte at 2500 meters, where we went down to Rain and continue to Ahornach. The arrival was in Campo Tures, where we arrived again with an atvantage of 1:23:13 before SAUERLAND GORETEX TEAM.
The fifth day was an uphill sprint to the mountain station of the Speikboden where we did not stand on the podium for the first time, because we wanted to safe our energy fort he upcoming 3 days. But in the overall standings we were still leading.
Day 6 we went from Campo Tures to St. Vigil where weh ad to make 2300 positiv meters and 38.5 kilometers. Initially we had to fight hard again and we could distancing our competitors only on the middle station of Plan de Corones. This time we reachd the arrival four minutes before the second team, Schichtl Kathrin and Lehnert Yvonne. TEAM SAUERLAND GORETEX had problems and so we increased our overall lead to 1:38:45.
The seventh stage took us 41.8 km and 1950 positiv meters from St. Vigil to Niederdorf. There we were ranked again number 2 behind Schichtel and Lehnert, but built the overall lead still out on 1:57:07. I had much to suffer with my gluteus. The last 10 kilometers were a struggle, but I just had to persevere.
The route of the last day was not so difficult, “only” 33.4 km and 1268 positiv, which led us from Niederdorf to the Tre Cime di Lavaredo, down to Sesto. Beautiful, but I knew that I really have to suffer, because my pain was not better, and therefore I was glad, that I had the possibility to make some experience in the mountain, where I learned to fight, to persevere and to give everything until the end. Also this day we finished as second team and were leading the overall ranking with 1:51:46, before TEAM THR33KY TRAIL-SQUIRRELS from Germany and TEAM SA Milana – ALARO from Spain. This day I was often close to tears, because I really fought to the last meter. And Annemarie just supported me always very good, we have worked well together and never let us alone, no matter who of us felt not good.
A success that I never expected and makes me very happy!
Thanks to my sponsors, The North Face Goretex, La Sportiva, Garmin, Leki, Dr. Zipe, and Rohner.
